Il settore minerario australiano e la sua importanza strategica nel pacifico
Nei primi anni 2000, l’Australia aveva trovato nella Cina, che allora si trovava all’inizio di un percorso di crescita straordinario, un partner commerciale di primo piano per l’acquisto delle proprie risorse minerarie, elemento al centro dell’economia di Canberra, tanto da condizionare le fluttuazioni valutarie del paese. Tale legame commerciale, tuttavia, negli anni si sta trasformando in una situazione di dipendenza, che presenta almeno due problemi: la Cina sta adottando una policy di maggiore autosufficienza e, quindi, ha ridotto le proprie importazioni di materie prime, oltre a essersi lanciata in una politica più aggressiva sul piano militare, sia per quanto riguarda Taiwan che il quadrante indopacifico, entrando sempre più in tensione con il blocco a trazione Usa nella regione. L’Australia, oggi, a due mesi dalle elezioni, si trova dunque in una posizione molto delicata e sarà probabilmente costretta a modificare le proprie politiche di gestione dell’industria estrattiva, orientandosi verso misure di nazionalizzazione. [...]