
La strategia geoeconomica statunitense nell’era Trump 2.0
In un mondo attraversato da mutamenti geopolitici rapidi e profondi, Donald J. Trump si conferma come uno degli attori più dirompenti sulla scena globale. Con una strategia che coniuga protezionismo economico, diplomazia bilaterale e proiezioni di potenza, Trump ridefinisce i confini della leadership americana secondo logiche di vantaggio tattico immediato. Dalla guerra dei dazi alla nuova diplomazia nel Medio Oriente, dalla legittimazione delle criptovalute alle mire sull’Artico, il suo approccio si fonda su una visione transazionale e pragmatica del potere, in cui la pace, l’economia e la tecnologia diventano strumenti di un’unica, coerente narrazione.